Epilogo


La flotta di Sheridan tornò a Babylon 5 e in men che non si dica si diffuse la notizia della fine della guerra e della partenza di Lorien, Vorlon e Ombre verso un luogo sconosciuto. Buffy, che si era riunita ai nonni, guardava assieme a loro il susseguirsi di comunicati.

- Pensate che ci sarà davvero la pace? - chiese la più giovane dei tre alchimisti.

- Temo che inizialmente ci saranno altre guerre: - rispose Jack - le specie giovani sono rimaste per troppo tempo sotto la guida di Vorlon e Ombre per imparare subito a gestirsi da sole.

- Insomma, alla fine ci hanno fatto più male che bene... - commentò Buffy.

Jack sospirò e osservò: - Col passare del tempo hanno dimenticato lo scopo di ciò che stavano facendo e la loro potestà sulle specie giovani è diventata il fine e non il mezzo per permettere loro di evolversi: per noi tutti è stata una lezione imparata nella maniera più dura, speriamo che non vada dimenticata...

- Non è più o meno la stessa cosa che successe agli Osservatori? - chiese Buffy.

- Peggio ancora! - rimarcò Dawn con una smorfia - Gli Osservatori erano comunque normali esseri umani con una vita limitata perciò coloro che ad un certo punto cominciarono ad essere più interessati ai giochi di potere che alla lotta contro i demoni non avevano nulla a che fare con i fondatori dell'organizzazione, invece Vorlon e Ombre sono... o erano... creature dalla vita lunghissima che avrebbero dovuto ricordare gli insegnamenti dei Primi, invece si sono fossilizzati sulle loro posizioni e tutte le specie senzienti della galassia ne hanno pagato il prezzo.

- Noi alchimisti con la nostra lunga vita non rischieremo anche noi di fare la loro fine? - chiese ancora Buffy.

- La nostra ricerca interiore dovrebbe far sì che ognuno di noi trovi la propria via individuale - rispose Jack per poi concludere ammonendo - tuttavia quest'apocalisse deve servire anche a noi di monito spronandoci a guardare sempre dentro di noi con totale onestà per scongiurare un simile rischio!

Capitolo III          Alchimia mentale