Alchimia mentale
di Massimo Luciani

Anno 2261 Babylon 5


Jack stava camminando tra i tavoli nel Downbelow quando vide l'ex capo della sicurezza Garibaldi, il quale si stava occupando di qualcosa riguardante la sua nuova attività professionale che aveva iniziato dopo essersi dimesso dalle sue funzioni poco tempo dopo essere ricomparso in circostanze misteriose, tanto misteriose quanto quelle della sua scomparsa avvenuta contemporaneamente al viaggio di Sheridan verso Z'ha'dum.

- Buongiorno, signor Garibaldi. - lo salutò quando arrivò al suo tavolo.

- Oh, buongiorno. - gli rispose Garibaldi, che si ricordava di quell'italiano che veniva molto spesso su Babylon 5, facendogli cenno di accomodarsi.

Jack si sedette al tavolo e gli disse: - Ho sentito che l'hanno ritrovata e che si è dimesso dal suo incarico, dicono per dissapori col capitano Sheridan...

- Ah, quante cose si dicono... - ribattè Garibaldi - ma stavolta è tutto vero! Quando sono tornato su Babylon 5 ho scoperto che Sheridan era diventato una specie di divinità e questo non mi andava, allora ho preferito lasciare gli incarichi ufficiali e lavorare per conto mio. Spero che lei non si sia fatto abbindolare dalla mistica di Sheridan che torna dalla morte...

- Guardi, la sorella maggiore di mia moglie è morta e tornata in vita due volte - spiegò Jack sorridendo - perciò qualcuno che fa una cosa del genere una volta sola non mi impressiona.

- Non è che poi ha cominciato a pensare di essere la Prescelta o cose simili? - chiese ancora Garibaldi, incuriosito.

- Per la verità lo pensava già prima ma siccome questo le ha sempre procurato più che altro dei nemici non è mai andata a dirlo in giro...

Garibaldi assunse un'espressione sorpresa e poi si mise a ridere: - Sua cognata dev'essere una persona davvero unica! - commentò infine.

- Oh, assolutamente! - confermò Jack.

- Secondo lei che consiglio darebbe sua cognata a chi vive in questa situazione, con tutto il casino che è rimasto dopo la guerra?

Jack ci pensò per qualche secondo e infine rispose: - Prima di morire per la seconda volta disse a mia moglie: 'La cosa più difficile al mondo è viverci. Sii coraggiosa. Vivi'.

- Mi pare che sua cognata badi molto al sodo...

- Si, è una persona molto pratica!

- C'è speranza che venga su Babylon 5? Abbiamo bisogno di persone molto pratiche!

- Temo di no: è venuta qui una solta volta facendo una grossa sorpresa a mia moglie ma è molto legata alla Terra.

- Accidenti, con l'embargo che ci ha imposto Clark non c'è davvero speranza.

Jack si limitò ad allargare le braccia per confermare.

- Anche lei ha difficoltà col suo lavoro? - chiese Garibaldi - Se ben ricordo il suo campo è la metallurgia.

- Complimenti per la memoria!

- Oh, c'è così poca gente che passa da queste parti che si ricorda delle proprie origini italiane che mi è facile ricordarne i dati...

- Ah, capisco. Per fortuna ci sono tanti potenziali clienti in giro per la galassia interessati a leghe metalliche particolari...

I due continuarono a parlare del più e del meno per un altro po' dopodiché Jack si congedò e tornò al suo appartamento.


- La sua mente è spezzata. - disse Jack a Dawn una volta rientrato nell'appartamento.

- Che le Ombre volessero fargli il lavaggio del cervello? - ipotizzò Dawn.

- In queste occasioni sarebbe utile avere un Vorlon ad aiutarti con le sue capacità di manipolazione mentale... - osservò Jack.

Dawn sospirò pensando che i Vorlon non c'erano mai quando servivano.

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