L'alchimista

di Massimo Luciani



Prologo


Primavera 2004


L'alchimista stava studiando quando avvertì una presenza nella stanza, si voltò e vide una splendida donna, che salutò in italiano:

- I miei omaggi, mia signora.

- Il mio spagnolo fa schifo - disse la donna in inglese - ma tu parli la mia lingua.

- Pensavo che voi creature celesti non aveste problemi nel comprendere le lingue... - rispose l'alchimista, passando all'inglese.

- Creature celesti? - chiese la donna, guardandosi intorno - Oh, stai parlando di me! Che gentile! Ma io sono venuta per parlarti di una creatura non tanto celeste, anche se dal nome sembrerebbe il contrario...

L'alchimista comprese il riferimento e chiese:

- Dunque i Poteri hanno deciso di non tenermi più lontano da Angel?

- Esatto ma prima di incontrarlo di nuovo c'è qualcos'altro di più urgente di cui ti devi occupare: è in atto un tentativo di invasione di questo mondo da parte degli abitanti di una dimensione infernale che stanno per aprire un portale per arrivare fin qui sfruttando una congiunzione astrale che avverrà contemporaneamente nel loro e nel nostro mondo fra poco più di due giorni. L'unico modo per sventare il loro piano è chiudergli il portale in faccia usando la Chiave!

- La Chiave? Vuoi dire che è ancora viva?

- Si, i monaci che si prendevano cura di lei sono riusciti a metterla in salvo affidandola alla Cacciatrice prima di essere uccisi. Ora alcuni demoni di questo mondo che vogliono che quest'invasione avvenga vogliono ucciderla per impedirle che chiuda il portale e la stanno raggiungendo perciò guarda dov'è ora e corri ad aiutarla!

La donna trasmise all'alchimista un'immagine telepatica.

- Ah, Londra... - riconobbe il posto l'alchimista.

- Salutami Buffy e Willow... oh, be', saluta anche Xander... - disse la donna.

- Da parte di chi li devo salutare?

- Il mio nome è Cordelia.



Capitolo I