Capitolo I


Per minimizzare i pericoli di destare sospetti le ragazze decisero che Dawn avrebbe aperto un portale verso una città vicina a Kletnya e da lì avrebbero viaggiato normalmente prendendo il treno per la loro destinazione finale. Sfortunatamente Dawn non sapeva dove fosse la stazione ferroviaria perciò dovette aprire il portale sperando che fosse vicina ma quando arrivarono e chiesero ad un passante scoprirono che era dall'altra parte della città, ad un paio di chilometri di distanza.

Il viaggio doveva essere di breve durata perciò le ragazze si erano portate dietro solo quel paio di valigie contenenti tutti i possibili vestiti che una ragazza potesse indossare in pochi giorni eppure anche le Cacciatrici non sembravano felici di camminare fino alla stazione ferroviaria.

- Non ci sono taxi in Russia? - chiese Buffy.

- Nelle grandi città ci sono, - rispose Yelena - nelle altre non lo so!

- Mi ricorderò di includere una raccomandazione per l'uso di trolley nei protocolli degli Osservatori... - commentò Dawn.

- Per non parlare di mappe migliori così potrai aprire portali direttamente verso le nostre destinazioni! - aggiunse Buffy sospirando.

Dawn si sentì biasimata, anche perché Yelena la stava guardando con un certo fastidio e lei non aveva molta voglia di portare le sue valigie con la sua normale forza umana perciò concentrò la sua mente e ridusse la gravità attorno a lei.

- Così va meglio! - commentò Buffy, accorgendosi di quel che aveva fatto la sorella quando si era sentita leggera.

Finalmente arrivarono alla stazione ferroviaria e presero il treno per Kletnya. Durante il viaggio le ragazze notarono gente al lavoro nella foresta vicina.

- Ci sono problemi di deforestazione nella zona. - spiegò Dawn, ricordando la sua ricerca su quei luoghi - E' possibile che i vampiri avesso molto spazio dove potevano girare anche durante il giorno ma nel corso degli anni questo sia stato ridotto e ora sono affamati e incavolati.

Quando il treno arrivò vicino a Kletnya Dawn ricordò alle Cacciatrici il loro piano: - Noi siamo solo turisti di passaggio in città quindi diamo un'occhiata intorno e cerchiamo informazioni con discrezione sui media locali.

- OK... cugina... - disse Buffy.

- Ricordate, il mio nome è Irina! - aggiunse Dawn.


Finalmente il treno si fermò alla stazione di Kletnya e le tre ragazze andarono all'hotel del paese.

- Non sembra il miglior hotel del mondo... - ammise Buffy dopo aver visto le loro sistemazioni.

- A Mosca gli hotel sono molto meglio! - commentò Yelena.

- Allora speriamo che la prossima Cacciatrice che troveremo abiti lì. - ribattè Buffy.

Le ragazze andarono a fare un giro per dare un'occhiata attorno e comprare i giornali disponibili per cercare notizie riguardanti le attività vampiriche.

- Ieri mattina un'altra vittima di vampiri è stata trovata. - riportò Dawn alla sorella dopo aver dato un'occhiata ai giornali.

- Dicono dov'è stata trovata la vittima? - chiese Buffy.

- Non con grande precisione: - rispose Dawn - parlano della foresta ma forse troveremo maggiori dettagli in altri articoli.

- Faremo meglio a fermarci per mangiare qualcosa così potrete anche leggere i giornali. - disse Buffy quindi le ragazze si fermarono nel primo posto che aveva l'aspetto di un ristorante decente e mangiarono qualcosa dopodichè Dawn e Yelena continuarono a leggere i giornali russi.

- Ci sono solo alcuni dettagli - disse Dawn dopo aver finito di leggere - ma possiamo dire per certo che le uccisioni avvengono vicino alla città e questo ci lascia una certa quantità di territorio da controllare ma non dovrebbe essere molto più ampia dei cimiteri di Sunnydale.

- Andiamo a dare una prima occhiata finché è ancora giorno. - disse Buffy e le ragazze si incamminarono verso l'uscita dalla città.

Erano in vista dei confini cittadini quando un ragazzo le fermò e disse qualcosa in russo quindi Buffy non capì e guardò le altre ragazze per avere una spiegazione.

"Questo tizio pensa che siamo imparentate con una ragazza locale di nome Svetlana." trasmise Dawn telepaticamente alla sorella "E' una buona occasione per farci un amico ed una fonte di informazioni qui perciò gli ho detto che questa Svetlana è nostra cugina."

"Spero che non ci stai mettendo in qualche guaio!" trasmise Buffy mentre Dawn continuava a parlare con il ragazzo, che sembrava avere più o meno l'età della sorella.

"Sembra che i genitori di Svetlana siano tra le vittime dei vampiri." continuò a trasmettere Dawn e quando indicò Buffy, ovviamente raccontandogli la storia di copertura, il ragazzo disse in un inglese accentato: - Conosco cultura americana: Mc Donald's, MTV...

"Questa è la cultura americana?" trasmise Dawn a Buffy "Voglio diventare italiana il più presto possibile!" poi si girò verso di lei indicando il ragazzo e disse: - Questo è Vova, un grande amico di nostra cara cugina Svetlana.

A Buffy venne quasi da ridere sentendo sua sorella parlare in inglese con un accento russo ma riuscì a limitarsi a sorridere.

- Morte di genitori di Svetlana è stata grande tragedia! - disse Vova con tristezza.

Buffy annuì con comprensione e Dawn continuò a parlargli in russo.

"Gli ho detto che abbiamo solo informazioni generiche riguardo a ciò che è successo e vorremmo saperne di più." spiegò Dawn telepaticamente.

Buffy non poteva capire quel che Vova stava dicendo ma il ragazzo sembrava imbarazzato e reticente.

"Sta nascondendo qualcosa?" chiese Buffy alla sorella telepaticamente.

"Penso che almeno qualcuno sappia cosa sta succedendo realmente qui ma hanno paura di essere presi per sciocchi superstiziosi!" rispose Dawn allo stesso modo.

"Prova a fargli qualche sorrisino per convincerlo a dirti tutto quello che sa davvero." suggerì Buffy "Non vedi come ti guarda?"

"Pensi che funzionerà?" chiese Dawn.

"Si, certo" rispose Buffy "e solo dopo digli che sei già fidanzata..."

Dawn cominciò a sorridere a Vova e a parlargli con un tono dolce. Buffy notò che Vova aveva ancora qualche esitazione ma stava parlando e dopo un po' Dawn si girò verso di lei e disse: - Vova ha accettato di guidarci al posto dove la nostra cara cugina Svetlana sta dando la caccia agli uomini cattivi che hanno ucciso i suoi genitori.

- Lana è molto forte! - aggiunse Vova in inglese.

Le sorelle Summers si scambiarono un'occhiata di mutua comprensione: Svetlana doveva essere la Cacciatrice russa che stavano cercando.


Prologo          Capitolo II